Incontri di discernimento e solidarietà

1997 – 1998 

Sofferenza, gratuità, potere,
la forza della debolezza,
conversione e politica, povertà

·        Che significato ha oggi la sofferenza di Cristo e che rapporto c'è tra la sua sofferenza e quella di tutti gli esseri umani che ne vivono quotidianamente sulla loro pelle, nella loro carne il rifiuto.

·        Come si può accettare nella nostra coscienza di credenti lo stridore tra il culto reso a Dio e la nostra indifferenza verso i fratelli che vivono nel dolore a pochi metri da noi.

·        Come non restare anestetizzati di fronte al dolore sociale e alla sofferenza di intere popolazioni. Come superare il senso di impotenza che ci coglie di fronte a tragedie di immensa portata.

·        Si può accettare la sofferenza personale con sguardo di fede. ma come accettare la sofferenza di chi vive in una situazione di emarginazione senza soluzione e quindi nell'opposizione o nella bestemmia.

·        E' veramente salvifica la sofferenza? In questo tempo di tribolazione, che per un credente è l'annuncio della speranza, quali saranno i costi e quando la misura dei martiri innocenti sarà sufficiente?

·        Dio è indifferente alla sofferenza degli uomini?

·        Se la sofferenza è segno dell'ingiustizia qual è il significato del termine giustizia in senso biblico.

Gratuità

·        E' proprio vero che le strutture, l'organizzazione del mondo contemporaneo sono in contrasto con le testimonianze di gratuità? 

·        Come vivere la gratuità nel quotidiano e come testimoniarla superando l'avidità e la ricerca dei propri interessi?

Potere

·        Il potere è nella trama del quotidiano ed è impossibile sfuggirne? 

·        In politica non fa più disastri colui che utilizza la fede come alibi per le proprie scelte rispetto a chi apertamente dalla fede prescinde?

·        C'è una tremenda seduzione del potere, mentre manca una riflessione teologica seria sui temi della politica e del potere. E' impressionante la sterilità sul piano del pensiero e delle proposte di azione: come scegliere oggi la sequela radicale del Vangelo nell'impegno politico.

La forza della debolezza

·        Nelle situazioni di emarginazione qual è il modo con cui stabiliamo rapporti e relazioni con i deboli. 

·        Nella modernizzazione cresce, anche a causa della politica, l'emarginazione sociale e questo non è espressione di forza ma di degrado: siamo in grado di innestare la speranza del Vangelo in questa politica?

Conversione e politica

·        Come superare la tensione crescente tra dimensione spirituale e dimensione politica. Le due vocazioni sono conciliabili? 

·        Sono necessari il discernimento e la testimonianza dei cattolici in politica; ma è vero che chi vuole essere fedele al proprio carisma deve ritirarsi dalla potenza delle proprie opere, rinunciando a porre l'efficacia storica come obiettivo da perseguire a tutti i costi?

Povertà

·        La povertà

-         mancanza di beni

-         debolezza

-         povertà di spirito

-         dolore

-         morte come raggiungimento dello stato massimo di povertà. 

·        Nelle diverse condizioni di vita 

-         famiglia

-         professione

-         nelle istituzioni

-         nella Chiesa

·        Combattere la miseria e coltivare la povertà. (Teologia della liberazione)

·        primato della povertà interiore. 

·        Benessere che genera povertà spirituale (mancanza di libertà rispetto alle cose, mancanza di solidarietà, disimpegno, umanità povera di valori.

·        Povertà non come rinuncia ma come condivisione

·        Proposta di un tema: la povertà di Dio