Incontri di discernimento e solidarietà

Spunti di Suor Chiara Patrizia



Scendere

nel profondo di se stessi

dove l’abisso dell’uomo

tocca l’Abisso di Dio.

Assaporare

tutti i tremori dell’uomo,

senza evasione,

i tremori della carena sbattuta

dal vento,

del filo d’erba

che al mattino fiorisce

e alla sera è già secco,

i brividi del fiore di campo

che solo per un’ora

conosce i bagliori della bellezza.


Ascoltare in me

il grido dell’uomo

che invoca aiuto

e il suo lamento

per il troppo patire.


Imparare

il coraggio dell’abisso:

al fondo

ci sono le orme

del passaggio di Dio

invisibili per gli occhi

impauriti dalle profondità!



Piccola Tenda

sperduta nel deserto,

solitaria,

trafitta

di luce,

sfiorata

da un Amore più grande

del Tuo piccolo spazio,

bisogna che

si spezzi

il Tuo telo

e lasci che

il sole

ti bruci.







Breve

il tempo

della mia vita!

un fremito

di forze esplosive

lanciate nel divenire

della storia

e avidamente assorbite

dal cammino senza sosta

dei mondi

che vanno verso

il loro compimento.

Io sono in quest’attimo

fuggente

che getta

scintille di fuoco,

poi cade nel buio,

nel silenzio assoluto

che è oblio,

ultimo cadere

in un abbraccio di luce

che acceca

e dona al silenzio

un fremito sconosciuto

di VITA

che appartiene all’Eterno.



Palpito

di vita

da sempre in lotta

con ombra

di morte,

frammento

di essere

posato ai confini

del nulla

quasi gemito

di fuoco

caduto in agonia

per un battagliar continuo

tra luce

e tenebre

al fondo

di un cuore

sfiorato

dalla creatrice forza

dell’Amore.

E’ tempo

di tornare nel deserto

dove il roveto

è ancora in fiamme,

tornare

per vivere davanti a Dio

la sua amorosa Assenza,

tornare nel deserto

dove

una purissima luce

attraversa l’oscurità

della storia

e la conduce

verso luoghi di vita

e di pace.








Discernimento

Incontro del 24-25 febbraio 2007 2006-07