La lettura degli Atti degli Apostoli nello scorso anno (presso la Parrocchia di S. Roberto Bellarmino, ogni primo martedì dal mese a partire da novembre, alle ore 19.30) ci ha condotti fino al racconto della grande assemblea di Gerusalemme, che esclude ufficialmente per tutti i pagani che si convertono l’obbligo della circoncisione (cf. At 15,1-35). Dopo le fasi dell’avvio, ormai l’evangelizzazione cresce oltre ogni confine geografico, culturale, istituzionale. La novità della vita cristiana si esprime nella tensione missionaria che sposta costantemente la Chiesa fuori di se stessa, là dove l’evangelo incontra il mondo e il cuore di ogni uomo, là dove il Signore si rivela protagonista della storia umana, aprendo strade di “conversione alla vita” per tutti gli uomini, per ogni popolo e ogni cultura (cf. 11,18; 14,27).
Proseguiremo nella nostra lettura dalla fine del cap. 15. La scena narrativa del libro è occupata dalla figura di Paolo, che è ormai alle prese con i suoi viaggi missionari, la cui base di partenza è la metropoli sira di Antiochia (cf. 13,1; 15,35; 18,22 s.). Lo accompagneremo anche noi, in ascolto della parola di Dio e in obbedienza allo Spirito che ci educa nella profezia, fino al totale coinvolgimento nella Pasqua di Gesù e fino all’immersione battesimale nel mistero del Dio vivente, che vuole ricondurre la storia umana all’interno del suo disegno di comunione, così da fare anche di noi -debitori di tutto- degli strumenti sacramentali di misericordia, di accoglienza e di benedizione.